Nel panorama lavorativo odierno, la tutela della salute dei lavoratori assume un ruolo di primaria importanza. In questo contesto, le malattie professionali rappresentano una realtà purtroppo diffusa, con conseguenze significative sulla salute e la vita dei lavoratori stessi.
Cos'è una malattia professionale?
Per "malattia professionale" si intende una patologia causata o aggravata dall'esposizione a fattori di rischio lavorativi. La legge italiana individua due tipologie di malattie professionali:
Tabellate: elencate in due tabelle, una per l'industria e una per l'agricoltura, associate a specifiche lavorazioni.
Non tabellate: non espressamente elencate, ma comunque riconosciute come tali se sussiste un nesso causale tra l'esposizione al rischio lavorativo e la patologia.
Come ottenere il riconoscimento della malattia professionale?
1. Denuncia al datore di lavoro:
Il lavoratore è tenuto a denunciare la malattia professionale al datore di lavoro entro 15 giorni dalla sua manifestazione. La denuncia deve avvenire tramite la compilazione di un apposito modulo, reperibile sul sito web dell'INAIL o presso le sedi territoriali.
2. Accertamenti medico-legali:
A seguito della denuncia, l'INAIL avvia un accertamento medico-legale per valutare la sussistenza del nesso causale tra la malattia e l'esposizione al rischio lavorativo. Il lavoratore è sottoposto a visita medica da parte di un medico dell'INAIL, che redigerà un apposito verbale.
3. Riconoscimento della malattia professionale:
L'INAIL, sulla base degli accertamenti medico-legali, emette un decreto di riconoscimento o di non riconoscimento della malattia professionale. In caso di riconoscimento, il lavoratore ha diritto a diverse prestazioni economiche e sanitarie, tra cui:
Indennità di malattia
Indennità di inabilità temporanea
Rendita di inabilità permanente
Rientro protetto
Protesi e ortesi
Cure termali
Iter per le malattie non tabellate:
Per le malattie non tabellate, il processo di riconoscimento è più complesso. Il lavoratore deve dimostrare il nesso causale tra la malattia e l'esposizione al rischio lavorativo. A tal fine, può avvalersi della consulenza di un medico legale e presentare all'INAIL una documentazione probatoria.
Consigli utili:
È importante rivolgersi a un medico competente in materia di malattie professionali per ottenere una diagnosi accurata e una corretta compilazione della denuncia.
I Patronati possono fornire assistenza gratuita ai lavoratori per la presentazione della denuncia e per tutto l'iter di riconoscimento della malattia professionale.
È consigliabile conservare tutta la documentazione relativa alla malattia, compresi i certificati medici, le schede di sicurezza delle sostanze pericolose utilizzate sul lavoro e i verbali degli accertamenti medico-legali.
Il riconoscimento della malattia professionale è un diritto fondamentale dei lavoratori. È importante conoscere le procedure e i termini per ottenere il riconoscimento e l'indennizzo, in modo da tutelare la propria salute e i propri diritti.
Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a solo scopo informativo e non possono essere considerate come un parere medico o legale. Si consiglia di consultare sempre un medico e/o un legale per avere informazioni specifiche e personalizzate.
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