Il Medico Autorizzato: Ruolo, Responsabilità e Differenze con il Medico Competente
- Giuliano Turrina
- 22 gen
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 7 feb
Il medico autorizzato è un professionista sanitario specializzato nella sorveglianza medica dei lavoratori esposti a radiazioni ionizzanti. Questa figura è abilitata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La sua attività è definita dal D.Lgs. 101/2020, che ha ridefinito le competenze del medico autorizzato rispetto al medico competente.

Quando è Necessario il Medico Autorizzato?
Il medico autorizzato è necessario per le aziende in cui i lavoratori sono esposti a radiazioni ionizzanti. Questo include tutti i lavoratori che, a causa della loro attività lavorativa, potrebbero ricevere dosi superiori ai limiti stabiliti per l’esposizione della popolazione. In particolare, la sorveglianza medica da parte del medico autorizzato è obbligatoria per i lavoratori classificati in categoria A, ovvero quelli che possono ricevere una dose efficace superiore a 6 mSv all'anno o i tre decimi dei limiti di dose fissati per il cristallino, la pelle, mani, avambracci, piedi e caviglie.
Di Cosa si Occupa il Medico Autorizzato?
Il medico autorizzato si occupa di diverse attività, tra cui:
Sorveglianza medica: Effettua la sorveglianza medica dei lavoratori esposti di categoria A e B, delle squadre speciali di intervento, e la sorveglianza medica eccezionale.
Analisi dei rischi: Analizza i rischi individuali per la salute connessi alla destinazione lavorativa, anche tramite accessi diretti negli ambienti di lavoro.
Visite mediche: Esegue visite mediche preventive e periodiche, oltre a visite straordinarie quando necessario.
Giudizi di idoneità: Formula giudizi di idoneità dei lavoratori, comunicandoli per iscritto al datore di lavoro e al lavoratore.
Documentazione sanitaria: Istituisce, aggiorna e conserva i documenti sanitari personali dei lavoratori, consegnandoli all’INAIL o all’Ispettorato medico centrale del lavoro.
Consulenza: Fornisce consulenza al datore di lavoro per la messa in atto di infrastrutture e procedure idonee a garantire la sorveglianza sanitaria.
Allontanamento dal lavoro: Richiede l'allontanamento dal lavoro dei lavoratori non idonei e propone il reinserimento quando necessario.
Comunicazioni: Comunica all'Ispettorato territoriale del lavoro e agli organi del SSN i casi di malattia professionale.
Differenze con il Medico Competente
Il medico competente è nominato dal datore di lavoro per collaborare con il servizio di prevenzione e protezione. Le sue funzioni includono:
Collaborazione con il datore di lavoro nella valutazione dei rischi e nell'organizzazione del primo soccorso.
Attività di formazione e informazione nei confronti dei lavoratori.
Sorveglianza sanitaria attraverso protocolli sanitari definiti in base ai rischi specifici.
Visita degli ambienti di lavoro almeno una volta all’anno.
Il medico competente, a differenza del medico autorizzato, non è specificamente abilitato per la sorveglianza medica dei lavoratori esposti a radiazioni ionizzanti, con alcune eccezioni per i lavoratori di categoria B, come indicato nel D.Lgs. 101/2020. Inoltre, il medico autorizzato deve essere in possesso del titolo di medico competente.
Per quanto riguarda la sorveglianza medica dei lavoratori classificati in categoria B, il D.Lgs. n. 230/1995 prevedeva che potesse essere effettuata anche dal medico competente. Tuttavia, il nuovo D.Lgs. 101/2020 ha introdotto delle modifiche. In particolare, l'articolo 134 del D.Lgs. 101/2020 stabilisce che:
• Il datore di lavoro deve assicurare la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti tramite uno o più medici autorizzati.
• I medici competenti che, al 27 agosto 2020, svolgevano già la sorveglianza sanitaria sui lavoratori esposti di categoria B, potevano continuare a farlo per un periodo transitorio di ventiquattro mesi, ovvero fino al 27 agosto 2022, anche senza l'abilitazione di medico autorizzato.
Questo significa che, dopo il periodo transitorio, la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a radiazioni ionizzanti, inclusi quelli di categoria B, deve essere effettuata esclusivamente da medici autorizzati.
Requisiti e Abilitazione
Per diventare medico autorizzato, è necessario:
Essere in possesso del titolo di medico competente.
Ottenere l'abilitazione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Essere iscritti in un elenco nazionale istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Dimostrare di possedere la capacità tecnica e professionale necessaria per la sorveglianza medica dei lavoratori esposti a radiazioni ionizzanti.
L'iscrizione all'elenco dei medici autorizzati è gestita dalla Direzione Generale per la Salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e richiede il superamento di un esame di abilitazione.
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